VIAGGIO IN SRI LANKA

LI IN MEZZO ALL’OCEANO INDIANO AI PIEDI DELL’INDIA SORGE QUESTA MAGICA ISOLA A FORMA DI LACRIMA: LO SRI LANKA.
PIANTAGIONI DA THE’ A PERDITA D’OCCHIO, MARE CRISTALLINO DOVE RILASSARSI, TEMPLI SPARSI CHE RACCHIUDONO LA STORIA DI QUESTO PAESE E TRENI A PASSO D’UOMO.
QUESTO è LO SRI LANKA E ADESSO VE LO FACCIO SCOPRIRE.
  • PARTENZA: Aeroporto di Malpensa
  • ARRIVO:  Aeroporto Internazionale di Colombo
  • COMPAGNIA: Qatar
  • SCALO: Doha

Non ricordo bene come è stata scelta questa meta. Sarà stata la voglia di mare, del bisogno di un viaggio più lento di altri e il desiderio di sentirsi ancora una volta in Asia. E poi l’idea di trascorrere qualche giorno nelle vicine Maldive ci ha letteralmente stuzzicato. Ma spesso i piani cambiano e si resta talmente ammaliati dalla bellezza di un luogo che alla fine si decide di godersela appieno. E così è stato per quest’isola. Parola d’ordine: lentezza. Scopriamo insieme il nostro on the road!

COLOMBO

Dopo 13 ore di volo con scalo e 40 minuti di autobus atterriamo nella capitale dopo veniamo assaliti da un caldo incredibile, ma non è l’Asia alla quale siamo abituati. Pochi clacson, molto pulita e ci stupiamo della presenza dei cestini sparsi qua e la.
Ci dirigiamo verso il nostro alloggio a piedi visto che non è molto distante dalla stazione dei bus. Si tratta di un capsule hotel abbastanza vicino alle varie attrazioni della città.
Una volta appoggiati gli zaini ci dirigiamo verso la torre dell’orologio, che in origine era un faro. Tra splendidi edifici coloniali visitiamo alcuni templi buddisti e induisti fino ad arrivare all’animato mercato di Pettah.
Vista l’ora ci infiliamo in un “hotel“, ovvero in un ristorante tipico di questo paese e ci gustiamo un ottimo piatto tipico: il Kottu roti, ovvero pane piatto non lievitato condito con verdure, uova, formaggio, carne.
Con la pancia piena si va a dormire. Domani ci si sposta!

ANURADHAPURA

In Sri Lanka non ci sono autobus o treni notturni. Così in tarda mattinata siamo sul nostro primo treno diurno in questo Paese. Ci siamo concessi la prima classe visto che i prezzi dei trasporti sono davvero irrisori. Dopo 4 ora arriviamo ad Anuradhapura, nota per essere una zona costellata di rovine tra le più suggestive dell’Asia meridionale.
Ci dirigiamo a piedi verso il nostro alloggio. Qui staremo un paio di giorni presso la stanza di una casa privata gestita da due persone meravigliose che ci saranno di gran supporto.
Di prima mattina arriva il nostro tuk-tuk che ci accompagnerà alla scoperta di una delle vecchie capitali dello Sri Lanka.
Prima tappa è lo Sri Maha Bodi. Si tratta dell’albero più antico del mondo e i pellegrini sono rigorosamente vestiti di bianco.
Proseguiamo la visita perdendoci tra i vari dagoba (stupa), templi buddisti e resti di edifici fino a raggiungere quel che resta del Royal Palace.
E’ ora di rientrare a casa per preparare le valigie. Mare arriviamo!

TRINCOMALEE

Gentilmente il proprietario di casa ci accompagna in stazione e aspetta pazientemente che arrivi il nostro autobus. Anche qui la gente è di una bontà incredibile. Dopo 3 ore arriviamo a alla stazione di Trincomalee. Ad accoglierci un cervo, che scopriremo poi essere un animale tipico della zona. Contrattiamo con un’autista di tuk-tuk per farci accompagnare ad Uppaveli dove alloggeremo per ben 3 giorni!
Visto il lungo soggiorno ci trattiamo bene con un hotel 4 stelle, il Trinco Blu, e una camera vista mare.
Qui trascorriamo giorni tranquilli: snorkeling, al parco naturale di Pigeon Island, visita alla città di Trincomalee e tanto relax.
Dopo qualche giorno di sosta è ora di ripartire.

DAMBULLA

Ci spostiamo nuovamente con l’autobus diurno e in due ore e mezza raggiungiamo Dambulla dove alloggeremo per una notte in una piccola guest house. Visto il poco tempo a disposizione decidiamo di noleggiare uno scooter per un giorno e partiamo verso il meraviglioso complesso del Royal Rock Temple. Questo luogo è composto da 5 grotte separate dove è possibile ammirare varie immagini e statue raffiguranti il Buddha.
Aspettiamo il tramonto per goderci la vista sulla campagna circostante e intravediamo Sigiriya, la famosa formazione rocciosa che si innalza dalle pianure dello Sri Lanka, e tappa di domani.
Sveglia all’alba e via sul motorino verso Sigiriya. Nel buio pesto e in mezzo al nulla ci perdiamo una volta sola e fortunatamente non incontriamo nessun elefante. Decidiamo di salire su Pindurangula Rock, la sorella economica di Sigiriya. In 20 minuti salendo per scale e un facile sentiero costellato di piccoli templi e un Buddha sdraiato di 12,5 metri, raggiungiamo la cima. La vista è da togliere il fiato: Sigiriya di fronte a noi e la pianura circostante.
E’ ora di tornare, il bus ci aspetta.

KANDY

In 3 ore arriviamo a Kandy, famosa per il Tempio del Sacro Dente. Lasciamo gli zaini e ci dirigiamo verso il Tempio passando per il mercato della città. Abituati alla tranquillità questa città è davvero molto caotica e non ci eravamo più abituati. In qualche minuto raggiungiamo il tempio dal tetto d’oro e al suo interno è custodita la reliquia più preziosa dello Sri Lanka: un dente del Buddha. A parte questo luogo e una passeggiata sul lago non offre molto altro. Così cena e riposo. Domani nuovo spostamento, in treno stavolta.

ELLA E IL SUO TRENO

Oggi si realizza un sogno: viaggiare sul lentissimo treno che va da Kandy ad Ella, la più famosa località della Hill Country. Ci aspettano come minimo 7 ore di treno tra giungla e terrazzamenti di piantagioni di thè. Si parte e non ci sta nemmeno una mosca ma piano piano il treno si sfoltisce e riusciamo a sederci proprio a fianco della porta rigorosamente aperta. Il treno va talmente piano che è possibile viaggiare tranquillamente con la porta aperta. E vi assicuro che è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita.
Arriviamo un pò provati dopo le tante ore di treno ad Ella e ci fiondiamo alla nostra guest house poco fuori dal centro. La padrona di casa ci prepara una cena coi fiocchi e ci addormentiamo immediatamente.
Il giorno seguente ci incamminiamo verso il famoso Nine Arch Bridge. Si tratta di un ponte a 9 archi tra le piantagioni di thè dove passa la ferrovia. Raggiungibile o con il tuk-tuk o con una passeggiata di una ventina di minuti nella giungla. Si tratta di una delle attrazioni più famose delle Sri Lanka visto che è possibile farsi le foto sulle rotaie. Dopo le foto di rito decidiamo di rientrare percorrendo un altro sentiero. Poco qualche minuto su un albero troviamo gli orari del treno. Notiamo che manca poco al suo passaggio e ci fermiamo per ammirarlo dall’alto.
Dopo un gustoso pranzo ci dirigiamo al Little Adam’s Peak, una semplice passeggiata tra piante di the e una vista stupenda sull’Ella’s Peak.
Un altro giorno è finito. Domani si va verso sud!

MIRISSA E GALLE

Raggiungiamo il sud del Paese con un comodo mini van condiviso con altri viaggiatori, così riusciamo ad abbassare il prezzo del trasporto. Viste le fitte piogge dei giorni scorsi alcuni collegamenti sono stati cancellati e l’unica soluzioni è spostarsi con mezzi privati.
Il viaggio trascorre piacevolmente e in meno di 5 ore siamo al mare dove ci resteremo per 3 giorni.
Mirissa e le zone limitrofe sono famose per il surf così decidiamo di provare anche noi. Lo ammetto non sono assolutamente portata per questo sport ma è stato divertente provarci.
Anche qui noleggiamo il motorino e andiamo alla scoperta di Galle, un paesino a 30 km da Mirissa. Il Forte è la sua attrazione principale e in generale tutta la cittadina è molto piacevole.
Il giorno seguente realizziamo un altro sogno: vedere le balene. Ne riusciamo a vedere 5 ed è un’emozione fantastica.
Rientriamo in guest house e andiamo in spiaggia per goderci le ultime ore di sole e di mare.
La vacanza è finita ed è ora di tornare a Colombo per rientrare in Italia.

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