Con Zanzibar non è stato amore a prima vista.
Probabilmente penserete che sono pazza. Cosa ci può essere di più bello di mare, e che mare, sole e relax? Avete ragione, ma ho avuto il bisogno di trascorrere qualche giorno insieme a lei. E poi sapete che le isole non sono una mia passione, soprattutto quelle così piccole.
Inoltre tornavo a viaggiare da sola dopo 6 anni anche se in realtà si è trattato più di una vacanza che di un vero e proprio viaggio. Quindi era un po’ un ricominciare a metà.
Man mano che passavano i giorni riuscivo a vedere il suo potenziale e la sua bellezza. Tornata a casa l’ho assimilata e ho capito quanto ancora aveva da offrirmi e così è arrivata la voglia di tornarci, magari accompagnata ed in sella ad una vespa.
Scopriamo insieme un luogo che mi ha riempita di emozioni.
KIZIMKAZI

Si trova sulla costa sud-orientale dell’isola di Zanzibar. Adesso è un solo un piccolo villaggio di pescatori circondato da piccoli e grandi resort. Ma un tempo era una vera e propria città circondata da mura di cinta.
Oltre al piccolo villaggio si può visitare la moschea di Dimbuni, a circa 5 km da Kizimkazi. Questa moschea risale al XII secolo e rappresenta uno degli edifici islamici più antichi sulla costa orientale dell’Africa.
Qui la natura la fa da padrona e l’oceano cambia colore ad ogni ora del giorno. Anche questo angolo di paradiso è interessato dal fenomeno delle maree. Ecco svelato il perché di tutti gli alloggi turistici costruiti sulle rocce che circondano l’oceano.
COSA FARE

A Kizimkazi la parola d’ordine è relax. Assoluto “dolce far niente” da mattina a sera. Ma per chi come me ha bisogno di fare cose qui oltre a visitare il villaggio e la moschea è possibile fare lunghe camminate durante la bassa marea.
Lo snorkeling è un’altra attività perfetta da fare in queste acque cristalline piene di meraviglie.
E poi ci sono loro i delfini. Si avete capito bene. In questa parte dell’isola è molto facile avvistarli. Vengono organizzate uscite quasi giornaliere la mattina presto, in base alla marea, sia dagli alberghi che dai “beach boys” che gironzolano in spiaggia alla ricerca di turisti. C’è anche la possibilità di nuotare insieme agli stessi animali.
C’è il rovescio della medaglia per quest’attività: infatti le barche sono davvero tantissime con il pericolo di inquinare e di spaventare gli animali stessi cercando di rincorrerli per nuotare insieme a loro.
Per finire ci sono loro, gli immancabili tramonti. Da questa parte dell’isola si può davvero fare scorta di cieli rossi.