Se ti dico Cuba a cosa pensi? A me vengono in mente i sigari, la musica e il Che.
Ma soprattutto penso a spiagge paradisiache e disabitate. Distese di sabbia bianca e un mare dai mille colori.
Vi presento le spiagge nelle quali ci siamo rilassati in due settimane di viaggio ad esplorare la parte occidentale di Cuba.
PLAYA CORAL

A metà strada tra Matanzas, nota come l’Atenas de Cuba, e la ben più conosciuta Varadero si trova Playa Coral. Il luogo perfetto per trascorrere qualche ora in tranquillità lontano dalle città. Con la possibilità di immergersi nelle sue acque color turchese per scoprire una barriera corallina da togliere il fiato o semplicemente farsi una nuotata per combattere la calura dei tropici. E’ possibile raggiungere questa spiaggia in autonomia con l’autobus che collega l’Havana con Matanzas. Una volta raggiunta quest’ultima contrattate con gli autisti dei taxi che vi porteranno a Playa Coral e vi aspetteranno per poi riportarvi a Matanzas.
CAYO JUTIAS

Cercate un paesaggio da cartolina? Ecco a voi Cayo Jutias. Palme, sabbia bianca e un mare cristallino sono il biglietto da visita di questa spiaggia meravigliosa. Si trova sulla costa settentrionale dell’isola a circa 60 km dalla verdeggiante Valle di Viñales. Questo Cayo è collegato alla terra ferma da una starda rialzata, chiamata “pedraplén”. E’ possibile raggiungerla con un’escursione in giornata che potete organizzare attraverso le agenzie di Viñales o nella vicina Pinar del Rio. Altrimenti se desiderate essere autonomi noleggiate un motorino e godetevi, oltre a questa meravigliosa spiaggia, anche l’avventura per raggiungerla. Lungo le strade troverete le indicazioni e nel caso non si vedessero chiedete alla gente del posto. Fate attenzione alle buche e preparatevi a spingere il motorino sui sali e scendi.
PLAYA ANCON

A pochi chilometri di distanza dalla colorata cittadina di Trinidad si trova questa spiaggia dove trascorrere qualche ora di relax per ricaricare le pile. Il mare dalle mille sfumature di azzurro vi invoglierà a farci un bel tuffo per poi asciugarsi al caldo sole dei Caraibi. Una cosa da tenere bene a mente è che dall’alba al tramonto questa spiaggia viene presa da assalto da dei minuscoli insetti, chiamati “pappataci”, che sono abbastanza fastidiosi ed aggressivi. Playa Ancon si raggiunge in una ventina di minuti con l’autobus che parte dal centro di Trinidad.
CAYO BLANCO

Avete presente quando nei film i protagonisti si trovano in mezzo ad una tempesta e si svegliano naufraghi su di un’isola sperduta in mezzo all’oceano? Ecco Cayo Blanco fa proprio al caso nostro: mare cristallino, sabbia bianca, palme e nulla più. La si raggiunge con un’escursione in giornata con partenza in mattinata da Trinidad. Ci si ferma per un pò di snorkeling per poi raggiungere l’isola dove pranzare e far conoscenza con i veri padroni dell’isola: i paguri e le iguane.
CAYO SANTA MARIA

Trovare una brutta spiaggia a Cuba è praticamente impossibile. E anche Cayo Santa Maria non fa eccezione. Situata a nord-est di Cuba si raggiunge attraversando un pedraplén lungo circa 50 chilometri. Qui potete trascorrere qualche giorno di completo relax scegliendo tra i tanti resort che costellano la spiaggia. Forse non vivrete la vera Cuba ma una passeggiata sulla spiaggia al tramonto vi farà continuare a sognare.
Insomma Cuba offre spiagge per tutti i tipi di viaggiatori!